Siamo nel 1917. Il soldato Vanin ha una moglie che sta per partorire. Ma lui è lontano, sul fronte dell'Isonzo, in marcia verso la trincea, scortato da un fotografo di guerra e da un prete. Lo hanno condannato per essersi finto un telegrafista traduttore. E adesso rischia la pena di morte. Ma appena ne avrà l'occasione scapperà.